venerdì 25 agosto 2017

Pizza parigina con cipolle di Tropea



Ieri ho deciso di provare a trasformare il lievito madre solido in licoli, cioè lievito madre liquido. Ho preso 10 grammi di pasta madre appena rinfrescata e l'ho unita a 100 gr di farina Manitoba e 100 gr di acqua, ho mescolato bene con una forchetta, messo in un vasetto segnando il livello e ho atteso il raddoppio della massa per fare il successivo rinfresco. Dopo 7 ore era raddoppiato. Ne ho prelevato metà da utilizzare per un impasto di pane e all'altra metà ho aggiunto parti uguali di farina Manitoba e acqua. Ho segnato di nuovo il livello e aspettato il raddoppio per mettere in frigorifero. Premetto che fa molto caldo e quindi anche i lieviti sono più attivi, ma dopo 4 ore era già raddoppiato.

dopo 20 ore a +4°C
 

I circa 100 gr che avevo tenuto da parte li ho uniti a 1000gr di farina semi integrale (Spadoni macinata a pietra 2) e 700 di acqua. Ho impastato a mano e alla fine ho aggiunto un cucchiaio raso di sale. Ho suddiviso la massa in due parti e le ho messe, dopo avere impastato ancora un poco, in due ciotole unte d'olio e le ho infilate in frigo chiuse con i rispettivi coperchi.
Stamani le ho riportate a temperatura ambiente e le ho lavorate ogni mezz'ora facendo pieghe senza strappare l'impasto. Quando la lievitazione si è riavviata portando le masse al raddoppio ne ho delicatamente disteso una in una teglia, l'ho coperta con le cipolle di tropea (3 grosse cipolle) fredde che avevo precedentemente affettato e stufato con poco olio, sale e peperoncino. Ho coperto il tutto con pasta sfoglia integrale "finestrata" su cui ho ribattuto i bordi della pasta di pane e ho lasciato lievitare per una mezz'ora abbondante. Infornata a 200°C in forno ventilato.


Osservazioni:  non male come inizio.

Nessun commento:

Posta un commento