giovedì 19 settembre 2013

Strudel di zucchine, capperi e casatella

Da una ricetta delle sorelle Landra presentata a La Prova del Cuoco del 12 settembre 2013

Ingredienti:
1 kg                   zucchine piccole e fresche
500 gr                pasta sfoglia rettangolare
300 gr                casatella (o stracchino)
6 cucchiaiate     pangrattato
4 cucchiai          capperi sotto sale
2 spicchi            aglio
2                        uova
q.b.                    sale
q.b.                    pepe
q.b.                    olio extravergine di oliva

Preparazione:
Tagliare le zucchine a cubetti e rosolarle, assieme ad uno spicchio d'aglio e qualche cucchiaiata di olio extravergine di oliva, a fiamma vivace in una ampia padella antiaderente (così i cubetti rimangono interi e di buona consistenza). Togliere l'aglio appena prende colore e continuare la cottura fino a che le zucchine appaiono un poco appassite e leggermente colorite. Lasciarle raffreddare. In un padellino tostare il pangrattato con qualche cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio, eliminare l'aglio e far raffreddare. Mettere a dissalare i capperi in acqua (io uso il cestello della ricotta immerso in un ampio recipiente pieno di acqua) e poi strizzarli.
Stendere la pasta sfoglia sovrapponendo i due lati corti per formare una striscia lunga circa 50 cm., cospargerla con una parte del pangrattato. Mescolare le zucchine con il resto del pangrattato, sale e pepe, i capperi, le uova sbattute (tenendone daparte una piccola quantità per spennellare lo strudel) e versare il tutto al centro della striscia di sfoglia. Distribuire la casatella a bocconcini su tutto l'impasto e, con l'aiuto della carta forno su cui è distesa la sfoglia, arrotolare lo strudel come per formare un salsicciotto. Pizzicare le estremità (si ottengono due ciuffi di pasta eccedente da usare come decorazione, e rotolarlo fino ad avere la giuntura  verso il basso (così non si apre in cottura). A questo punto dare allo strudel una forma di ciambella e, con l'aiuto della carta forno, trasferirlo in una tortiera. Spennellare la superficie con l'uovo sbattuto e informare a 200°C per circa 25-30 minuti.

Osservazioni:
Le zucchine usate erano della varietà Top kapi, particolarmente sode. Attenzione a salare le zucchine solo dopo cotte e a tener conto della sapidità data dai capperi.









 
Con le stesse dosi si possono fare  due strudel rettangolari partendo da una sfoglia rotonda (io preferisco la sfoglia con farina integrale) a cui si da' una forma ovale e da cui si ritagliano dai lati lunghi un paio di striscioline da usare come decorazione.










mercoledì 11 settembre 2013

Pomodori verdi e rossi in agrodolce

Ingredienti:
circa 20              pomodori piccoli e sodi, sia verdi che rossi
1/2 litro              aceto di vino
1/2 litro              acqua
1 bicchiere        olio extravergine di oliva
1 pugno             sale grosso
1 pugno             zucchero

3-4                     peperoncini piccoli
1 cucchiaino      pepe nero in grani

Preparazione:
Raccogliere i pomodori facendo attenzione che siano sani, lavarli, asciugarli e tagliarli a spicchi eliminando un  po' dei semi.   Mettere a bollire l'acqua con l'aceto, il sale, lo zucchero, l'olio, il pepe nero in grani ed i peperoncini. Quando bolle aggiungere i pomodori e far riprendere il bollore per circa 1 minuto, quindi prendere i pomodori e metterli in vasetti ben puliti, aggiungere il liquido fino a coprirli, incoperchiare e mettere a raffreddare capovolti.





Osservazioni:
Ricetta ispiratami da Ana, loro in Romania usano fare i pomodori verdi sott'aceto, con aggiunta di alloro, pepe nero e peperoncino e abbondante sale, ma non usano olio. Ho adattato la ricetta dei peperoni in agrodolce e ho utilizzato un tipo di pomodori "neri", simili ai kumato. I pomodori appena fatti hanno un sapore buono e delicato, vedremo dopo "stagionatura".....Infatti dopo stagionatura si sono rivelati buoni ma molto piccanti per cui ho ridotto la dose di peperoncino (da 6-7 a 3-4).