sabato 30 luglio 2011

Porcinelli in padella

Oggi, 30 luglio di una estate particolarmente piovosa, ci siamo imbattuti in una fioritura di "porcinelli" ai piedi di due lecci e di altrettante querce lungo la collina (ovviamente  il pendio più scosceso) e così li abbiamo raccolti per fare una frittata, ma sono tanti e allora li cucino, dopo averli spazzolati e tagliati in tocchetti, in modo da poterli adoperare per altre preparazioni,  per esempio una lasagna con prosciutto cotto e funghi.



Nome scientifico: Boletus Xerocomus chrysenteron ( mi dicono essere Xerocomellus chrysenteron)

Ingredienti:
. Funghi porcinelli (qualità discreta, di buon sapore ma di consistenza molliccia dopo cotti e quindi non  di pregio per mangiarli da soli)
- Spicchi d'aglio 2-3
- Olio extra vergine d'oliva
- Sale e pepe
- Vino bianco secco.

Preparazione:
 Spazzolare e raschiare i funghi, eliminare il gambo se è duro e vuoto, tagliare il cappello a fettine o tocchetti. Soffriggere in una padella ampia gli spicchi d'aglio con l'olio e, prima che prendano colore, versare i funghi, mescolare a fiamma vivace, salare e pepare e aggiungere un poco di tocai (lo so che si chiamerebbe friulano ma non mi piace questo nome). Evaporato il vino aggiungere poca acqua per terminare la cottura e i funghi sono pronti da mescolare alle uova sbattute per una frittata o ad un ragù, oppure con prosciutto cotto, taleggio, besciamella e parmigiano in un gustoso pasticcio.






Oseervazioni
Dopo abbondanti piogge sono rifioriti anche quest'anno (01.10.2012) pur con molto ritardo.


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